Massa Marittima: cosa vedere, storia e come raggiungere

Massa Marittima è una raffinata gemma d’arte della Maremma nella provincia di Grosseto, posizionata tra le incantevoli cittadine medievali toscane. Situata sulle colline metallifere, svetta a 400 metri di altitudine, e dal mare è separata da una distanza approssimativa di 20 chilometri.

22 agosto 2023 11:11
Massa Marittima

Immersa nelle Colline Metallifere, la città toscana di Massa Marittima unisce un ricco patrimonio naturale, storico e artistico. Le sue dimensioni compatte e la sua vicinanza all’affollata costa toscana la rendono un centro di esplorazione ideale per i visitatori. Le attrazioni principali includono la cattedrale in stile romanico, un ampio museo di arte sacra e resti di antiche mura. Le opzioni di alloggio sono numerose e rispondono a diverse esigenze di budget. Raggiungibile in auto o con i mezzi pubblici, questa città medievale preservata presenta una miscela perfetta di tranquillità e ricchezza culturale, con una vicinanza alle città balneari per chi desidera attività costiere.

 

Massa Marittima

 

Questa si colloca nel cuore delle colline Metallifere, che si ergono dietro il Mar Tirreno lungo una gran parte della costa toscana, in una zona ricca di valore naturale, storico e artistico. Esplorando Massa Marittima, avrete la possibilità di osservare un affascinante duomo di stile romanico, un museo significativo con un’ampia gamma di opere d’arte sacra esposte, oltre a distinte strutture e i residui delle antiche mura. Dunque, un piccolo tesoro che si estende su un modesto numero di strade e piazze, rendendola molto semplice da esplorare a piedi, anche per i visitatori che alloggiano sulla rinomata e affollata costa grossetana: il centro di Follonica, per esempio, è a soli 20 minuti di auto. Proprio per tale ragione, potreste utilizzare Massa Marittima come punto di appoggio per il vostro soggiorno al mare nella Maremma grossetana: avrete l’opportunità di risiedere in un borgo medievale splendidamente preservato, apprezzare la pace e la serenità delle colline Metallifere, e contemporaneamente essere a breve distanza in auto dalle spiagge.

 

Cosa Vedere a Massa Marittima

Nonostante le sue dimensioni ridotte, nel centro di Massa Marittima non mancano affatto le attrazioni. Avviate il vostro tour da Piazza Garibaldi, il cuore pulsante della cittadina, e procedete a piedi attraverso le stradine laterali, non tralasciando alcuno dei monumenti e luoghi di interesse principali.

 

 

Duomo di Massa Marittima
 

La Cattedrale di San Cerbone, insignita dallo Stato come monumento nazionale italiano, è il duomo di Massa Marittima. Si tratta di un tempio romanico eretto tra l’XI e il XIV secolo, con varie aggiunte nei secoli successivi che le hanno conferito l’aspetto che possiamo ammirare oggi. Con i suoi 60 metri di lunghezza e l’altezza del campanile di quasi 40 metri, la chiesa è decisamente la più vasta dell’intero territorio comunale, e una delle più rilevanti dell’intera provincia di Grosseto. La facciata esterna rispecchia chiaramente l’influenza dello stile romanico pisano. I pannelli del portale di ingresso presentano i bassorilievi delle Storie di San Cerbone, realizzati all’inizio del Duecento, mentre l’interno, suddiviso in tre navate da robuste colonne, ospita magnifiche opere d’arte come il fonte battesimale del 1200, la vetrata del rosone centrale del 1300 e la Maestà di Duccio di Buoninsegna, del 1316.

 

Museo archeologico
 

Aperto nel 1867, il museo archeologico di Massa Marittima ha sede all’interno delle sale del palazzo del Podestà. Fu fondato da Stefano Galli di Modigliana, uno studioso della storia locale, il cui padre donò a questa istituzione una prima serie di manufatti e reperti. L’esposizione si sviluppa sui due piani del palazzo. Al piano terra si trovano le sale dedicate all’archeologia preistorica, particolarmente dedicate al periodo paleolitico e mesolitico, con calchi di scimmie antropomorfe e una quantità considerevole di reperti, tra cui punte e lame, rinvenute nella zona. La seconda sala, che contiene la ricostruzione di una grotta abitativa a grandezza naturale, è particolarmente interessante. Il percorso prosegue al piano superiore che ospita un’area dedicata agli Etruschi, che abitarono in queste zone. La maggior parte degli oggetti esposti proviene dagli scavi effettuati negli anni ‘80 dall’Università di Firenze nei pressi del lago dell’Accesa. È stata anche ricostruita una zona abitativa tramite diorami e modelli, tra cui si può ammirare la ricostruzione a grandezza naturale di un antico telaio, oltre a cibo, vino e accessori etruschi.

 

Museo di arte sacra
 

Situato all’interno del complesso museale di San Pietro all’Orto, in Corso Diaz 36, il museo di arte sacra di Massa Marittima è stato istituito nel 2005. Le opere provengono principalmente dal duomo, e l’esposizione si sviluppa su cinque sale disposte su due piani. Al piano terra si trovano bassorilievi in alabastro, capitelli, sculture gotiche, un prezioso crocifisso di Giovanni Pisano e una vasta sezione dedicata all’arte del XIV secolo, in cui spiccano la Maestà di Antonio Lorenzetti e il Crocifisso di suo fratello Pietro Lorenzetti. Al piano superiore, sono esposte ceramiche provenienti da tutta Italia, un grande spazio espositivo dedicato all’arte e alla pittura del Quattrocento e tre installazioni di particolare interesse che mostrano arredi e pavimenti provenienti da altre chiese della zona. Direttamente dal museo è presente un accesso al centro espositivo di arte contemporanea Angiolino Martini, dove possono essere ammirate pitture e grafiche del Novecento.

 

Palazzo del comune
 

Il Palazzo Comunale si distingue per il suo fascino unico, situato in Piazza Giuseppe Garibaldi 10. Questa struttura storica è il risultato dell’unione di due case torri, una del XIII secolo e l’altra del secolo successivo, unite da un corpo centrale risalente allo stesso periodo. La facciata esibisce lo stemma dei Medici, aggiunto nel 1555 quando il territorio fu annesso al Granducato di Toscana. All’interno, potrete ammirare la Cappella dei Priori del XVI secolo e l’opera "Icaro" dello scultore polacco Igor Mitoraj.

 

Di fronte, in piazza Garibaldi, troverete il Palazzo del Podestà, costruito nei primi anni del 1200. Come era consuetudine nei borghi toscani, il palazzo era la residenza del podestà, il capo esecutivo della città. Oggi, dal 1978, ospita il museo archeologico di Massa Marittima.

 

In Piazza XXIV Maggio si trova il Convento delle Clarisse, o Convento di Santa Chiara, fondato da San Bernardino da Siena, nativo di Massa Marittima. Questo convento ospita la biblioteca pubblica comunale intitolata a Gaetano Badii, e conserva un ricco patrimonio di circa 30.000 volumi.

 

Le antiche mura medievali di Massa Marittima, costruite nel XII secolo, abbracciano la città vecchia. Nonostante molti tratti siano caduti in rovina nel corso dei secoli, alcune torri di avvistamento e porte sono state restaurate e riportate al loro antico splendore.

 

Infine, il Toscana Fotofestival è un evento imperdibile per gli appassionati di fotografia. Fondato nel 1993, il festival ha attratto un grande numero di visitatori e ha presentato le opere di fotografi di fama mondiale. Il festival inizia ad agosto con mostre, incontri e proiezioni, mentre a settembre offre workshop guidati da nomi internazionali per esplorare le tecniche e i segreti della fotografia come forma d’arte.

 

Dove Dormire a Massa Marittima
 

Grazie alla ricca varietà di alloggi disponibili in questa caratteristica cittadina toscana. L’area centrale della città è ricca di opzioni di soggiorno, che spaziano da hotel accoglienti a confortevoli B&B, da appartamenti gestiti in maniera familiare fino a case per le vacanze. Le possibilità si adattano a ogni fascia di prezzo e a ogni esigenza, rendendo la scelta un piacevole dilemma. Trovandosi alloggiati nel cuore di Massa Marittima, sarete a due passi da monumenti storici, negozi, bar e ristoranti.

 

In alternativa, se anelate alla tranquillità suprema e desiderate immergervi nella pacifica campagna toscana, potete scegliere di allontanarvi qualche chilometro dal centro. Qui, tra la flora e la fauna autoctone e i paesaggi rilassanti, si trovano numerose proprietà rurali, case rustiche e agriturismi. Queste strutture, restaurate con cura e aggiornate con tutti i comfort moderni, offrono ai visitatori un’esperienza di soggiorno di alta qualità e una serie di servizi di livello superiore.

 

Storia di Massa Marittima
 

La storia di Massa Marittima è decisamente legata alle ricche miniere di pirite, argento e rame delle Colline Metallifere, sfruttate fin dal terzo millennio a.C. e poi con particolare intensità nell’epoca etrusca e medievale. Un impulso decisivo al suo sviluppo fu dato quando la sede vescovile fu traferita qui da Populonia, forse già nel IX secolo. Il nucleo urbano crebbe attorno al castello di Monteregio, residenza del vescovo feudatario.

 

Nel corso dei secoli XIII e XIV, Massa Marittima ha raggiunto il suo apice di prosperità economica, politica, demografica e culturale. Le ricchezze estratte dai giacimenti minerari consentirono alla città di autoproclamarsi Libero Comune nel 1225, raggiungere i 10.000 abitanti e coniare la propria moneta, il “grosso massetano”. Gli edifici più artistici e monumentali che oggi definiscono il tessuto urbano della città risalgono a questo periodo. In Piazza Maggiore, ora Piazza Garibaldi, sono concentrati tutti gli edifici essenziali per la vita pubblica cittadina: il Duomo, al quale ha lavorato Nicola Pisano; il Palazzo del Podestà, oggi Museo Archeologico; il Palazzo del Comune, la Loggia del Mercato, la Fonte Pubblica e la Zecca.

 

Nel 1335, Massa Marittima perse la sua autonomia politica a seguito della conquista da parte di Siena, che da tempo ambiva alle miniere della città. Ciò fu seguito da un periodo di declino economico e demografico, aggravato dalla peste del 1348. Nonostante le difficoltà, l’attività mineraria non fu mai completamente abbandonata, anche se fu significativamente ridotta. I Medici, che nel 1557 aggiunsero la provincia senese al Granducato, tentarono interventi per promuovere la ripresa del territorio. Un importante rilancio si ebbe nel 1737 con l’arrivo dei Lorena, succeduti alla famiglia dei Medici ormai estinti.

 

L’attività di estrazione dei metalli ha iniziato il suo declino definitivo negli anni ‘80 del secolo scorso. Da quel momento, Massa Marittima ha sviluppato e coltivato una nuova vocazione turistica, investendo energie e risorse sulla valorizzazione del proprio patrimonio storico-artistico.

 

Mappa di Massa Marittima

 

Come Raggiungere Massa Marittima
 

La città si situa a nord della provincia di Grosseto, vicino al confine con Livorno, a 20 minuti dalla costa. Per arrivarci da Firenze, vi sono due percorsi. Il primo è più lungo, ma più agevole: prendete la SGC FI-PI-LI fino a Livorno, poi l’A12 verso sud fino a Rosignano Marittimo, continuando sulla SS1 Aurelia fino a Follonica, e infine la SR439 Volterrana fino a Massa Marittima. L’alternativa, più breve di mezz’ora, vi conduce attraverso il cuore della Toscana, attraversando l’entroterra senese e la Val d’Elsa, per arrivare a Grosseto da nord.

 

Da altre città toscane, i percorsi sono più delineati. Da Pisa o Livorno, impiegherete circa un’ora, seguendo la Statale Aurelia verso sud fino a Follonica, e poi sulla SR439 Volterrana. Lo stesso tempo di percorrenza di circa un’ora è necessario per arrivare a Massa Marittima da Siena, attraversando le SP73bis e SP441, passando vicino all’abbazia di San Galgano. Infine, da Grosseto, circa 40 minuti di viaggio vi separano da Massa Marittima, percorrendo una distanza inferiore ai 50 km. In questo caso, viaggerete verso nord lungo l’Aurelia fino all’uscita Gavorrano Scalo, da cui si percorre un breve tratto di strada provinciale Collacchia, poi girando a sinistra all’incrocio con la strada provinciale Accesa, che conduce direttamente a Massa Marittima.

 

Per quanto riguarda i trasporti pubblici, c’è un servizio di autobus, il 37F, che collega Follonica a Massa Marittima, ogni ora dalla stazione ferroviaria di Follonica. Il viaggio in autobus dura circa 35 minuti. Per raggiungere Follonica, potete prendere i treni regionali sulla linea Pisa-Grosseto. Da Firenze Santa Maria Novella, ci sono alcune opzioni dirette, soprattutto al mattino, ma cambiare a Pisa Centrale è generalmente più pratico. L’intero viaggio da Firenze a Massa Marittima può variare tra le 3 ore e mezzo e le 4 ore e mezzo, a seconda del tempo di attesa delle coincidenze.

 

Dove si trova Massa Marittima
 

Massa Marittima è ubicata nella provincia di Grosseto, nello splendido entroterra della Maremma. La sua posizione la pone a breve distanza dal confine con la provincia di Livorno. Nidificata tra le affascinanti località medievali toscane, Massa Marittima è un incantevole esempio di arte Maremmana. È posizionata sulle colline cariche di minerali, elevata a 400 metri sopra il livello del mare, ed è posta a circa 20 chilometri di distanza da questo.

 

Gavorrano

Gavorrano, coprendo un'area di 19.000 ettari, si presenta come una gemma della provincia di Grosseto, offrendo una straordinaria bellezza ambientale arricchita di risorse storiche, culturali e naturali. 

 

Val di Cornia

La Val di Cornia, situata nelle province di Pisa e Livorno e prospiciente l'Isola d'Elba, è famosa per la sua varietà di parchi naturali e musei, oltre ai noti vini DOC. Questa terra affacciata sulla Costa Etrusca offre un vasto panorama archeologico, storico e naturalistico, e si è guadagnata riconoscimenti come la bandiera blu per il suo mare incontaminato.